L’aldeide formica, più conosciuta come formaldeide è un gas incolore dall’odore pungente, altamente solubile in acqua.
Il suo nome deriva dall’ acido formico, veleno urticante prodotto dalle formiche.
La formaldeide in soluzione acquosa è conosciuta col nome di formalina.
La formaldeide è un intermedio importante per l’industria delle materie plastiche, cosmetica, cartaria, tessile, conciaria, etc..
La formaldeide rientra nelle sostanze che sono state oggetto di modifica della relativa classificazione ai sensi del regolamento CLP che definisce i criteri di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e miscele, introducendo i nuovi pittogrammi indicanti i pericoli per la salute.
La formaldeide passa quindi da “cancerogeno sospetto” a cancerogeno “presunto o certo”.
Nell’ etichettatura deve comparire, tra le altre frasi di pericolo, anche la H350 “può provocare il cancro”.
La Regione Lombardia il 15 novembre 2016 ha pubblicato le linee guide da adottare per la gestione del rischio da esposizione a formaldeide a questo indirizzo.
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